Come è noto, le patologie e le fratture articolari sono frequenti negli anziani e molto spesso riguardano le grandi articolazioni di anca, spalla e ginocchio.
- L’anca può essere colpita da artriti, artrosi, necrosi della testa del femore e fratture: queste ultime possono essere serie in particolare quando colpiscono chi ha più di 65 anni.
Consistono generalmente nella rottura del collo del femore, cioè la parte che unisce l’osso principale della gamba all’anca. Secondo la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, in Italia nel 2007 le fratture del femore nell’anziano sono state 92mila mentre, secondo uno studio condotto tra il 2008 e il 2009 su pazienti ultra 64enni della Asl 3 genovese, l’incidenza si è attestata tra i 170 e i 190 casi su 100mila abitanti. La terapia è pressoché sempre chirurgica, da eseguire il prima possibile. - Diffuse anche le fratture della spalla, che possono interessare l’estremità superiore dell’omero. Tuttavia l’intera spalla, che comprende anche clavicola e scapola, può essere soggetta a patologie non traumatiche quali artrosi, tendinopatie e lesioni della cuffia dei rotatori, cioè il complesso tendineo che ricopre la testa dell’omero: queste ultime hanno un’incidenza superiore al 50% nei pazienti anziani. Il loro trattamento è chirurgico, oggi però condotto in artroscopia eseguendo sulla spalla 3 o 4 piccole incisioni di pochi centimetri.
- Anche il ginocchio è un’articolazione molto sollecitata e le patologie a suo carico possono essere degenerative, come l’artrosi, ma anche traumatiche, come le lesioni dei legamenti crociati o dei menischi. L’incidenza annuale delle fratture del ginocchio nella popolazione è pari a circa 13 casi su 100mila abitanti adulti, ma circa l’86% delle fratture del femore distale avviene in pazienti con più di 70 anni.
Circa la metà di tutte le fratture in prossimità del ginocchio si manifesta in pazienti con osteoporosi di almeno 50 anni di età. I trattamenti chirurgici sull’articolazione del ginocchio non mancano, ma sono particolarmente complessi nei pazienti anziani con osteoporosi.