La differenza tra Ictus e Tia

In Italia l’ictus rappresenta la prima causa d’invalidità e la seconda causa di morte (dati del Ministero della Salute) dopo le malattie ischemiche del cuore ed è responsabile del 9-10% di tutti i decessi. L’ictus è provocato dall’interruzione improvvisa dell’afflusso di sangue al cervello dovuta alla rottura o alla chiusura di un’arteria: nel primo caso si chiama infarto cerebrale o ictus ischemico, la forma più comune, mentre nel secondo caso si parla di emorragia cerebrale, la tipologia più grave poiché può condurre alla morte in oltre il 50% dei casi.

La chiusura o l’ostruzione delle arterie che portano il sangue al cervello si verifica spesso in seguito alla formazione di depositi di grasso a carico delle arterie. Quando il sangue non arriva più al cervello le cellule nervose iniziano a morire inducendo un progressivo calo delle funzioni neurologiche come motilità, linguaggio, vista, udito ed equilibrio.

Ecco perché questa sindrome ha una sintomatologia molto ben definita e riconoscibile. Ogni anno nel nostro Paese si registrano circa 90mila ricoveri dovuti all’ictus cerebrale, di cui il 20% sono recidive. Il 20-30% delle persone colpite da ictus cerebrale muore entro un mese dall’evento e il 40-50% entro il primo anno.

Solo il 25% dei pazienti sopravvissuti a un ictus guarisce completamente, il 75% sopravvive con una qualche forma di disabilità e di questi la metà è portatore di un deficit così grave da perdere l’autosufficienza. Una forma diversa d’ictus è l’attacco ischemico transitorio (TIA, acronimo per Transient Ischemic Attack) in cui l’interruzione dell’afflusso di sangue al cervello ha una durata da pochi minuti fino a un’ora al massimo. Se si protrae oltre le 24 ore si è di fronte a un ictus vero e proprio.

I sintomi dell’ictus

  • Difficoltà a parlare e a comprendere le conversazioni.
  • Intorpidimento o paralisi temporanea di un lato del corpo (volto, braccia e gambe).
  • Visione doppia, offuscata o cecità.
  • Difficoltà a muoversi, perdita di equilibrio, vertigini.

 

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