Il sito web “Web Surg”, punto di riferimento in rete per ogni chirurgo mini invasivo ha pubblicato quattro video di interventi eseguiti negli ultimi tre mesi dall’équipe della Struttura complessa di Chirurgia dell’Asl5 diretta dal dott. Cosimo Feleppa e composta dai medici under 40 Michele Saracco, Paolo Checcacci, Laura Dova, Alessandro Cadeo e i due specializzandi Alessandra Aprile e Giacomo Mascheri.
Una gratificazione importante e prestigiosa con cui la comunità scientifica internazionale ha riconosciuto l’eccellenza della Chirurgia dell’Asl5, divenuta negli anni Centro di riferimento per la Chirurgia mininvasiva del Levante Ligure, grazie ad una vera e propria scuola, voluta dal prof. Emilio Falco prima e dal dott. Stefano Berti poi, e attualmente portata avanti dal dott. Feleppa.
Web Surg, acronimo di “World Electronic Book of Surgery” è la prestigiosa Università online del centro di ricerca IRCARD, con sede a Strasburgo, specializzata nella formazione e nella promozione delle tecniche chirurgiche mini invasive. Ciclicamente pubblica su questo palcoscenico scientifico virtuale i video di interventi inediti che ritiene particolarmente meritevoli per originalità e sapienza della tecnica chirurgica, in linea con l’evoluzione scientifica della chirurgia moderna.
Gli interventi visionabili sulla piattaforma https://websurg.com/en/ sono:
– “Three-trocar laparoscopic right hemicolectomy in an obese patient” (Emicolectomia destra laparoscopica a tre trocars)
In paziente con obesità patologica e neoplasia del colon dx è stato eseguito un intervento di asportazione del colon dx con legatura dei vasi all’origine con tre cicatrici da 1 cm (più un piccolo taglio sopra il pube per estrarre il pezzo operatorio) evitando di aprire l’addome mediante laparotomia che, in un paziente obeso, oltre a rallentarne il recupero, lo metterebbe a rischio di infezioni della ferita, laparoceli e aderenze intestinali multiple.
– “Laparoscopic Hartmann procedure in fecal peritonitis” (Resezione laparoscopica secondo Hartmann in peritonite fecale)
Spesso le peritoniti stercoracee (abbondante presenza di feci in pancia) sono un limite alla laparoscopia, soprattutto per interventi da eseguire con fini oncologici. In questo video viene dimostrato che la chirurgia mini invasiva può essere una valida alternativa a quella tradizionale anche in questi casi nonostante le alterazioni dell’anatomia dovute all’infiammazione con riconoscimento e dissezione dei vasi e dei linfonodi, riconoscimento e salvaguardia delle strutture vicine come l’uretere.
– “Organ sparing with complete vein and artery preservation (CoVAP) in left colon cancer” (Emicolectomia sx con risparmio d’organo secondo tecnica CoVAP in neoplasia del colon sx)
Intervento di pura tecnica chirurgica che richiede una fine e paziente dissezione dei vasi e la perfetta conoscenza dell’anatomia vascolare del segmento colico interessato. Si è proceduto alla resezione mirata del colon interessato dalla neoplasia portando via tutti i linfonodi ed i vasi afferenti alla stessa ma preservando, invece, tutti i vasi arteriosi e venosi non coinvolti dal drenaggio della neoplasia stessa. Il fine è garantire il massimo supporto vascolare ai due monconi di colon da anastomizzare (riunire) riducendo ancora di più i rischi di una deiscenza (mancata guarigione) della sutura.
– “Giant hepatic hemangioma: tips & tricks for laparoscopic resection without liver ultrasonic dissection” (Emangioma gigante del fegato: suggerimenti e trucchi per una resezione laparoscopica senza eseguire dissezione epatica ad ultrasuoni) – online da settembre
Trucchi e suggerimenti per la preparazione di un fegato da resecare poiché interessato da una neoplasia benigna usando strumenti laparoscopici convenzionali (pinze bipolari e clips) al posto del costoso dissettore epatico ad ultrasuoni.