Da sempre lo Zonta Club è a fianco delle donne, anche quando si parla di salute.
Per tale ragione mercoledì 15 marzo, alle ore 17.00, presso la sala Rossa del Comune di Savona ha organizzato un incontro con ginecologi ed esperti di Asl2 per parlare di endometriosi.
Un tema ancora poco conosciuto ma non per questo poco diffuso: in Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire.
Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.
Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse.
L’endometriosi può causare sub-fertilità o infertilità nel 30-40% dei casi (dati da Sito ministero salute).
«Purtroppo la diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna. Si stima infatti che di media ci vogliono tra i sette e gli otto anni», dichiara il dott. Volpi, direttore del Dipartimento Materno Infantile di Asl2 e della S.C. Ginecologia ed Ostetricia del San Paolo. «A dispetto di ciò, come per tutte le malattie, una pronta diagnosi e un trattamento tempestivo possono migliorare la qualità di vita e prevenire l’infertilità.»
A Savona il dott. Volpi ha attivato, da quattro anni, un ambulatorio dedicato a questa patologia e, coadiuvato dalla dott.sa Lazzari e dagli altri professionisti dalla sua équipe, ha già seguito più di 100 casi, forte della sua esperienza pluriennale in questo ambito.
Il trattamento di elezione è quello farmacologico ma per i casi più gravi è necessario l’intervento di tipo chirurgico.
«L’incontro del 15 marzo ha l’obiettivo di sensibilizzare e informare correttamente la popolazione femminile su questa patologia illustrando i percorsi di diagnosi e cura più appropriati disponibili sul territorio», spiega la dott.ssa Elisa Zanelli, Presidente Zonta Savona.