In merito all’emergenza idrica che sta interessando il Comune di Andora si conferma che Asl 2, attraverso la Struttura Complessa Igiene degli alimenti e della nutrizione, a seguito di numerose segnalazioni e richieste di prelievo al proprio domicilio da parte dei cittadini del Comune di Andora, ha effettuato le necessarie verifiche dei parametri previsti dalla normativa vigente. Dette analisi hanno evidenziato la conformità dei parametri batteriologici e il superamento dei limiti inerenti la salinità (cloruri).
Di conseguenza, dopo le opportune valutazioni, è stato espresso al Sindaco del Comune di Andora il parere di limitare l’utilizzo dell’acqua ai soli fini igienico-sanitari.
Si precisa che la presenza di sale nell’acqua oltre i limiti previsti per legge è un parametro indicatore di modifiche della sua qualità, conferendole odore e sapore sgradevoli, ma non è direttamente correlabile a rischi per la salute, con l’eccezione dei soggetti ai quali viene prescritta la riduzione del sale con la dieta.
Per tale ragione è stata comunicata al Sindaco la limitazione di utilizzo dell’acqua ai soli fini igienico-sanitari e non il divieto d’uso.
“In merito al campionamento presso i punti di utenza domestici, si precisa che non state prese in carico le richieste dei cittadini in quanto l’elevata salinità risultava già evidenziabile nei campioni provenienti dalla rete idrica: di norma i campioni di acqua dalle abitazioni private vengono prelevati qualora si sospetti che l’anomalia possa dipendere da criticità originate all’interno dell’edificio” spiega la dottoressa Paola Sfacteria, direttore della S.C. Igiene degli alimenti e della nutrizione di Asl 2, e conclude: “Asl 2 continuerà il monitoraggio dei parametri non conformi presso tutti i punti rappresentativi della rete idrica fino al completo rientro dei valori entro i limiti di legge”.