Lo possiamo ribaride con forza, il Gaslini eccellenza italiana ed europesa dopo la riuscita di due interventi innovativi e complessesi, della durata di 6h ciascuso, eseguiti al gaslini dal direttore dell’unità operativa cardiochirurgica Guido Michielion che aprono nuove prospettive di trattamento e cura per i piccoli pazienti e giovani adulti
Il primo su un piccolo paziente inglese di soli 7 mesi con una cardiopatia congetica giudicata inoperabile dai medici britannici. E’ stato operato a Genova con due interventi combinati in un’unica procedura, appresa dal professore durante la sua esperizna negli stati uniti, associata ad una plastica vascolare.
Il follow up procede come previsto e dovrà tornare intorno ai 2 anni per una seconda operazione: “Sono stati molto coraggiosi i genitori a fare questa scelta, hanno deciso di affidarsi alla medicina italiana. Un vanto per me, la mia equipe ma anche per tutti“, ha affermato il chirurgo.
L’altro intervento è stato eseguito per la prima volta in Italia su uno sportivo romano di 23 anni per una bicuspidia della valvola aortica, soltanto il 2% della popolazione mondiale soffre di questa malformazione. La novità dell’intervento è il posizionamento di una protesi personalizzata realizzata in 3d su calco dell’arteria polponare del paziente dopo aver eseguito una angio tac, una sorta di rete in poletiliene costruita ad hoc per rafforzare le pareti che con questa patologia tendono a dilatarsi con conseguenze sulla pressione sistolica.
“Il risultato garantirà una vita normale al paziente liberabndo dalla necessità dia ssumere anticoagulanti a vita, dal mio punto di vista potrà tornare a giocare a rugby ma il via libera spetterà al medico dello sport“, ha affermato il direttore del reparto Guido Michielon