Asl5 in collaborazione con il Comune della Spezia propone tre appuntamenti rivolti alle famiglie di preadolescenti e adolescenti (12-15 anni) incentrati sulla prevenzione del consumo di tabacco, alcol e droghe.
Gli incontri si inseriscono nel programma di prevenzione “Unplugged”, condotto da Asl5, che coinvolge le scuole (docenti e alunni) e le famiglie per evitare o ritardare il consumo di sostanze tra i più giovani.
Gli incontri, tenuti da professionisti di Asl5, affronteranno temi differenti e prevederanno il coinvolgimento attivo e giocoso delle famiglie. Si terranno dalle 17 alle 19 al Centro per le Famiglie (traversa via A. La Marmora, 3) di La Spezia, uno spazio di informazione e confronto attivato presso il Distretto sociosanitario n. 18 inaugurato a novembre del 2022 dall’Amministrazione comunale.
31 maggio
“Capire meglio gli adolescenti”: le caratteristiche psicologiche e sociali dell’adolescenza; le droghe e la loro sperimentazione in adolescenza; l’influenza della famiglia in questa età dello sviluppo.
7 giugno
“Essere genitori di un adolescente significa crescere insieme”: il processo di autonomia degli adolescenti; il conflitto generazionale e il necessario sviluppo della famiglia; l’assertività genitoriale.
14 giugno
“Un buon rapporto significa anche stabilire regole e limiti”: essere autorevoli ma non autoritari; monitorare i figli senza reprimerli; come stabilire regole e limiti chiari in famiglia.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: «Siamo contenti che il Centro per le Famiglie possa ospitare genitori ed esperti per discutere di tematiche come la prevenzione del consumo di tabacco, alcol e droghe. Questo ciclo di incontri è un’occasione per divulgare informazioni atte ad aiutare i genitori per impedire che i loro figli possano avvicinarsi a sostanze stupefacenti e un momento di confronto diretto con il personale Asl5. Questi appuntamenti, molto utili per le famiglie, sono il risultato di una costante collaborazione tra Comune e ASL5 che continueremo a portare avanti».
«Tabacco, alcol e droghe sono tutte sostanze psicoattive capaci di indurre dipendenza ‒ spiega la dott.ssa Ilaria Begliomini del Centro Adolescenza del SERT di Asl5. ‒ Diverse indagini hanno evidenziato che circa quattro consumatori su cinque iniziano l’uso di droghe prima di aver raggiunto la maggiore età. L’adolescenza è una fase delicata della vita in cui gli individui affrontano molte sfide per crescere ed entrare nell’età adulta: da una parte è un momento in cui è frequente sperimentare comportamenti rischiosi, dall’altra è stato dimostrato che sono proprio gli interventi di prevenzione rivolti a questa fascia d’età quelli di più grande efficacia e impatto. Prevenire, quindi, è la parola d’ordine, ma anche promuovere abilità e competenze che mettano ragazze e ragazzi in grado di prendersi cura del proprio benessere e proteggerlo per tutta la vita».
«L’organizzazione di questi tre incontri ‒ prosegue la dott.ssa Roberta Baldi, responsabile del Servizio di Epidemiologia e coordinatrice del gruppo di lavoro dedicato alla promozione della salute di ASL5 ‒ fa parte di un più vasto programma di promozione della salute, denominato appunto “Unplugged”. Si tratta di un intervento rivolto ai ragazzi dai 12 ai 15 anni condotto da diversi anni in vari Paesi d’Europa, tra cui l’Italia, che si è dimostrato efficace per la prevenzione di molti comportamenti a rischio. Ha una fondamentale componente scolastica, ma prevede anche il coinvolgimento dei genitori. Diverse scuole del nostro territorio lo conducono da anni con impegno e soddisfazione, e noi, come operatori di Asl5, confidiamo che possa essere sempre più conosciuto e adottato da tutte le scuole».
La partecipazione è libera e gratuita per tutti i genitori fino ad esaurimento posti.
Per info e prenotazioni:
Centro per le Famiglie – lun-sab 15/18; lun e ven 9.30/12.30 – tel. 0187 023994 – 329 2616515;
email: centrofamiglia@comune.sp.it.
Per la durata degli incontri è possibile affidare gratuitamente i propri figli, dai 3 ai 14 anni, allo spazio gioco della vicina Ludoteca (prenotazione obbligatoria contattando il Centro per le famiglie).
