È ora attiva presso l’Ospedale Policlinico San Martino la nuova “shock room”, al piano terra del Pronto Soccorso. L’area, circa 70 mq, è stata oggetto di significativi interventi di ammodernamento. Oltre agli interventi sulle strutture murarie – con la trasformazione dell’area in un open space – e sugli elettromedicali, è stato infatti portato a termine un considerevole miglioramento della parte impiantistica, con la realizzazione di un locale medico di gruppo 2 – quello delle terapie intensive e delle sale operatorie – per quanto riguarda l’infrastruttura elettrica.
In conformità alle esigenze gestionali delle patologie emergenziali del territorio, il nuovo ambiente dispone di tutti i più avanzati dispositivi necessari ad accogliere e trattare, contemporaneamente, fino a quattro pazienti critici.
Presso la “shock room” del Policlinico vengono trattati, ogni anno, circa 1.000 pazienti. Si tratta di persone in condizioni particolarmente critiche, che presentino significative alterazioni dei parametri vitali come, ad esempio, i politraumi, chi è colpito da infarto miocardico, ictus cerebrale, insufficienza respiratoria, arresto cardiocircolatorio o grave emorragia interna. Sono invece circa 2.500 le prestazioni invasive erogate all’interno della sala.